Digicom Dis-Rack Manual do usuário

Tipo
Manual do usuário
DIS RACK
MANUALE OPERATIVO
II
III
DIS RACK
MANUALE OPERATIVO
DIS RACK rev.1.0 04/97 COD.7D0938
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IV
INDICE
PRECAUZIONI VII
1. GENERALITÁ 1.1
1.1. INTRODUZIONE 1.1
1.2. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO 1.1
2. CARATTERISTICHE TECNICHE 2.1
2.1. GENERALITA' 2.1
2.2. COMPOSIZIONE DEL SISTEMA 2.1
2.3. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DELL'INTERFACCIA 2.2
2.4. TEMPORIZZAZIONI PREDISPONIBILI A PONTICELLO 2.3
2.4.1. Norme di riferimento 2.3
2.5. DESCRIZIONE DEL PANNELLO POSTERIORE 2.4
2.6. DESCRIZIONE DELLA SERIGRAFIA FRONTALE 2.5
2.7. DESCRIZIONE DEL PANNELLO FRONTALE 2.7
3. CONFIGURAZIONE DELLE SINGOLE PORTE 3.1
3.1.
CONFIGURAZIONE PORTA JA per COLLEGAMENTO con DTE/DCE
3.1
3.2.
CONFIGURAZIONE PORTA JB per COLLEGAMENTO con DTE/DCE
3.1
3.3.
CONFIGURAZIONE PORTA JC per COLLEGAMENTO con DTE/DCE
3.2
3.4. ALLARME SONORO E INDICAZIONE VISIVA 3.3
3.5. CIRCUITO DI TIME-OUT 3.3
3.6. CIRCUITO DI CONTESA 3.4
3.7. FUNZIONAMENTO CON CODA FIFO ABILITATA 3.5
3.7.1. Calcolo del numero di bit trasmissibili esenti da errore 3.6
3.8. PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE SERIALE TRA LE SCHEDE
DEL DIRAMATORE 3.7
3.8.1. Introduzione 3.7
3.8.2. Descrizione del protocollo di comunicazione 3.8
3.8.3. Gestione dei messaggi 3.9
3.8.4. Avvio della comunicazione e ripristino in caso di errore 3.9
4. PREDISPOSIZIONI 4.1
4.1. FUNZIONAMENTO IN SINCRONO CLOCK INTERNO 4.1
4.1.1. Funzionamento in Asincrono 4.1
4.2.
GESTIONE DEI CRITERI D’INTERFACCIA DELLE VARIE PORTE
4.2
4.2.1. Criterio C103 lato concentrato 4.2
4.2.2. Criterio C104 lato concentrato 4.2
4.2.3. Criterio C105 lato concentrato C109 lato diramato 4.3
4.2.4. Criterio C105 lato diramato C109 lato concentrato 4.4
DIS RACK Indice
V
4.2.5. Gestione C106 della porta Concentrata 4.5
4.2.6. Criterio C107 e C108 4.5
4.2.7. Criterio C142 4.6
4.2.8. Criterio C102 4.7
4.2.9. Criteri presenti sui pin 9 e 10 di ogni porta 4.7
4.3.
CRITERIO C113 PORTE DIRAMATE - C115 PORTA CONCENTRATA
4.7
4.3.1. Gestione speciale del clock C115 della porta concentrata 4.8
4.3.2. Criteri C115 porte diramate 4.9
4.3.3. Criteri C114 porte diramate 4.9
4.3.4. Criterio C114 porta concentrata 4.10
5. RICERCA RAPIDA DELLE PREDISPOSIZIONI 5.1
5.1.1. Velocità di funzionamento in sincrono 5.2
5.1.2. Abilitazione FIFO 5.2
5.1.3. Criteri C115 porte diramate 5.2
5.1.4. Criterio C114 porta concentrata/diramata 5.3
5.1.5. Criteri C114 porte diramate 5.3
5.1.6. Criterio C115 porta concentrata 5.3
5.1.7. Gestione del criterio C115 della porta concentrata in modo speciale 5.4
5.1.8. Criterio C109 lato diramato 5.5
5.2.
CONFIGURAZIONE PORTA JC per COLLEGAMENTO con DTE/DCE
5.5
5.2.1. Configurazione porta JB per collegamento con DTE/DCE 5.6
5.2.2. Configurazione porta JA per collegamento con DTE/DCE 5.6
5.2.3. Allarme sonoro 5.7
5.2.4. Gestione C104 diramate 5.7
5.2.5. Controllo della contesa 5.7
5.2.6. Gestione C106 della porta Concentrata 5.7
6. ESEMPI DI CONFIGURAZIONE SYNCRONE 6.1
6.1.1.
Esempio di collegamento tra il diramatore Dis Rack Digicom e più DTE
6.1
6.1.2. Esempio di collegamento tra il diramatore Dis Rack Digicom e
apparati di tipo DCE/DTE 6.2
6.1.3. Esempio di collegamento tra il diramatore Dis Rack Digicom e un
modem collegato alla porta JC il quale fornisce il clock a tutto il
sistema 6.3
DIS RACK Indice
VI
INDICE DELLE TABELLE
Tab. 2.1. Criteri presenti su ogni porta V24/V28 2.2
INDICE DELLE FIGURE
Fig 2.1. Vista posteriore del rack 2.4
Fig 2.2. Vista topografica dei deviatori frontali 2.5
Fig 2.3. Vista frontale del deviatore frontale 2.6
Fig 3.1. Registro di scorrimento FIFO 3.5
Fig 3.2. Schema di collegamento tra le varie schede 3.8
Fig 4.1. Gestione dei criteri C103 e C104 4.3
Fig 4.2. Gestione dei criteri C105 e C109 4.4
Fig 4.3. Gestione dei criteri C107 e C108 4.5
Fig 4.4. Gestione del criterio C142 4.6
Fig 4.5. Gestione dei clock C113, C114, C115 4.11
Fig 5.1. Predisposizioni relative alla scheda Dis Rack 5.1
Fig 6.1. Esempio di collegamento tra più DTE 6.1
Fig 6.2. Predisposizioni da effettuarsi sulla scheda Dis RackMatser 6.1
Fig 6.3. Esempio di collegamento tra un DCE e due o più DTE 6.2
Fig 6.4. Predisposizioni da effettuarsi sulla scheda Dis Rack Master 6.2
Fig 6.5. Esempio di collegamento tra un DTE master e un DTE e un
DCE slave 6.3
Fig 6.6. Predisposizioni da effettuarsi sulla scheda Dis Rack per poter 6.3
DIS RACK Indice
VII
DIS RACK Precauzioni
PRECAUZIONI
Al fine di salvaguardare la sicurezza e l’incolumità dell’operatore ed il funzionamento dell’apparato, devono
essere rispettate le seguenti norme di installazione:
CONDIZIONI AMBIENTALI Per tutti gli apparati:
TEMPERATURA AMBIENTE: UMIDITA’ RELATIVA:
da -5 a +45° C dal 20 all’80% n.c.
Si dovrà evitare ogni cambiamento rapido di temperatura e umidità (0,03 °C/min.).
Il sistema, compresi i cavi, deve essere installato in un luogo privo o distante da:
l Polvere, umidità, calore elevato ed esposizione diretta alla luce del sole.
l Oggetti che irradiano calore. Questi potrebbero causare danni al contenitore o altri problemi.
l Oggetti che producono un forte campo elettromagnetico (altoparlanti HI-FI, ecc..).
l Liquidi o sostanze chimiche corrosive.
PULIZIA DELL’APPARATO
Usate un panno morbido e asciutto per la pulizia del contenitore. Inumidire il panno con acqua o detergente
naturale per rimuovere eventuali macchie. Non usate mai prodotti chimici quali benzina o solventi per la pulizia
del contenitore.
VIBRAZIONI O URTI
Attenzione a non causare vibrazioni o urti.
AVVISO
Questo è un apparecchio di classe A.
In un ambiente residenziale questo apparecchio può provocare radio disturbi.
In questo caso può essere richiesto all’utilizzatore di prendere misure adeguate di prevenzione.
VIII
AVVERTENZE GENERALI RELATIVE ALL’ALIMENTATORE
Per tutti gli apparati alimentati direttamente da rete.
TENSIONE NOMINALE 220 -240 Volt Monofase 50 Hz.
ALIMENTAZIONE
Tensione di alimentazione : 90 - 265 V
Consumo : Corrente max 4A 110 V
: Corrente max 2A 220 V
Frequenza : 47 - 63 Hz
Isolamento di classe : 1
EQUIPAGGIAMENTO
L’alimentatore PSU 27 viene fornito insieme al cavo di alimentazione
DISPOSITIVI DI SEGNALAZIONE
Sul frontale é presente un led verde di segnalazione della presenza di alimentazione di rete.
In caso di mancanza di alimentazione di rete il led si spegne.
Sul frontale é presente inoltre un led rosso di fault. Se si verificasse l’intervento delle protezione elettroniche
autoripristinabili in seguito all’instaurarsi di sovraccorrenti o sovratensioni il led si accende.
Per ripristinare il funzionamento dell’alimentatore agire nel seguente modo:
l Scollegare la spina dalla presa di alimentazione.
l Controllare se un apparato all’interno del telaio provoca l’intervento della protezione dell’alimentatore, in
tal caso estrarlo dal telaio. In ogni caso individuare le cause che hanno determinato l’ anomalia e rimuoverle.
l Reinserire la spina dell’alimentatore nella presa di alimentazione di rete solo dopo aver verificato
l’avvenuto spegnimento del led di fault dell’alimentatore (circa 50 sec).
In caso di persistenza del guasto contattare il servizio di assistenza tecnica Digicom.
L’alimentatore PSU 27 presenta un fusibile alloggiato internamente.
A causa della sua pericolosità
é assolutamente vietato al personale non autorizzato aprire l’apparato.
In caso di penetrazione di oggetti o liquidi all’interno dell’apparecchio, scollegate il cavo di alimentazione e
fatelo controllare da personale qualificato prima di utilizzarlo nuovamente.
L’apparecchiatura deve essere installata in un armadio da rack con serratura a chiave.
L’accesso deve essere consentito solo a personale di servizio.
La presa di corrente a cui si collega l’apparato deve essere installata in prossimità dell’apparecchiatura ed
essere facilmente accessibile.
DIS RACK Precauzioni
1.1Digicom SpA
DIS RACK Generalità
1. GENERALITÁ
1.1. INTRODUZIONE
Il diramatore d’interfaccia digitale Digicom Dis Rack é un apparato di
comunicazione che consente di multiplare e concentrare da 2 a 35 porte di I/O
configurabili come DTE/DCE verso una singola porta, configurabile anch’es-
sa come DTE/DCE aventi interfaccia conforme alle raccomandazioni CCITT
V24/V28.
Essendo l’apparato completamente modulare, la Digicom sviluppando questo
prodotto é in grado di soddisfare le esigenze sia di piccola che di grande utenza
avendo la possibilità di concentrare fino a 35 porte diramate.
L’apparato si presen-
ta in versione da rack
4 unità.
Il rack appositamente
studiato e realizzato
per questo prodotto é
in grado di ospitare fino
ad un massimo di 12
schede più due alimen-
tatori PSU27.
Non é necessario avere i due alimentatori presenti contemporaneamente nel
rack per il funzionamento del diramatore, in quanto la potenza erogata da uno
di loro é più che sufficiente ad alimentare l’apparato.
È stata prevista la possibilità di inserire 2 alimentatori nel rack, per consentire
il back-up caldo della sezione di alimentazione in caso di mal funzionamento
di una delle due sorgenti di alimentazione.
1.2. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
Il diramatore si presenta composto da un’unica scheda contenente tre porte:
una di tipo diramata/concentrata e le restanti diramate.
Sul frontale di ogni scheda é presente un flat-cable che consente di collegare
più schede tra di loro, realizzando così un sistema con il numero desiderato di
porte diramate (minimo 2, massimo 35). Il maggior pregio del flat-cable posto
anteriormente è la sua ottima accessibilità in caso di frequenti interventi di
modifica sulla struttura del diramatore.
1.2 Digicom SpA
DIS RACK Generalità
In alternativa, è possibile collegare tra loro le schede utilizzando i DIP
SWITCHES posti sul lato interno del pannello posteriore, che, a prezzo di una
inferiore accessibilità, consentono di poter estrarre od inserire nuove schede
nel diramatore senza doverne interrompere il funzionamento.
La scheda master è quella su cui la porta JA funge da concentrata, mentre sulle
schede slave la stessa porta diventa diramata. La selezione scheda master/
slave avviene automaticamente all’inserimento dei flat-cables oppure alla
chiusura dei DIP SWITCHES: la scheda master sarà sempre quella situata più
a sinistra tra tutte quelle collegate vedendo frontalmente l’apparato.
Come si può intuire in un unico rack é possibile realizzare sistemi con più
schede master con o senza schede slave collegate, realizzando così in una
unica struttura più diramatori.
Inoltre sul pannello frontale sono presenti 3 deviatori che svolgono le funzioni
di controllo dei criteri di interfaccia ed una serie di led che visualizzano lo stato
delle porte e di alcuni loro criteri.
2.1Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
2. CARATTERISTICHE TECNICHE
2.1. GENERALITA'
La scheda é realizzata in tecnologia CMOS, il numero di gate utilizzate é
estremamente ridotto, nonostante le elevate prestazioni dell’apparato, grazie
all’utilizzo di un microprocessore Atmel 89C51 con 4Kbyte di Flash incorpo-
rata e software compatibile con quello della famiglia Intel 80C32.
Le principali funzioni svolte dal microprocessore sono: la gestione dei criteri
C105 e C109, la procedura di contesa, la funzione di time-out, l’eventuale
esclusione delle porte e la gestione della coda FIFO.
I microprocessori colloquiano tra di loro per scambiarsi le informazioni
necessarie al funzionamento dell’apparato, grazie alle loro porte seriali ed al
bus di collegamento delle schede,.
Si rimanda al capitolo Protocollo di comunicazione seriale per la descrizione
dettagliata delle informazioni scambiate tra i microprocessori.
Sulla scheda é presente anche la sezione di alimentazione che stabilizza le
tensioni raddrizzate fornite dall’alimentatore PSU 27 ottenendo le tensioni di:
+ 5Vdc per i circuiti digitali
± 12Vdc per i circuiti di interfaccia
2.2. COMPOSIZIONE DEL SISTEMA
Numero massimo di porte diramate Da 2 a 35 porte
Visualizzazione mediante led Criteri di interfaccia C105 - C108
Scheda Master
Interfacce DTE/DCE
Allarme acustico contesa Escludibile tramite ponticello
Predisposizioni interne Temporizzazione di clock selezio-
nabile tramite ponticelli
Funzioni inseribili su predisposizione Selezioni delle sorgenti di clock
Selezione della modalità di contesa
Gestione del criterio C104 delle
porte diramate in modo speciale
Coda FIFO verso la concentrata con
dimensione impostabile
2.2 Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
2.3. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DELL'INTERFACCIA
Livello del segnale d’ingresso da ±3 volt a ±25 V
Impedenza d’ingresso da 3 kOhm a 7 kOhm sbilanciati
Livello nominale del segnale d’uscita ±10 V
Impedenza del segnale d’uscita 300 Ohm sbilanciati
Cont. Circuito
Conn. V.24 RS232C Descrizione
1 - AA Terra di protezione
2 103 BA Dati trasmessi
3 104 BB Dati ricevuti
4 105 CA Richiesta di trasmettere
5 106 CB Pronto a trasmettere
6 107 CC Modem pronto
7 102 AB Massa dei segnali
8 109 CF Rivelatore portante dati
9 - - + 15 volt tensione di test
10 - - - 15 volt tensione di test
11
12
13
14
15 114 DB Clock di trasmissione interno
16
17 115 DD Clock di ricezione
18
19
20 108.2 CD Terminale dati pronto
21
22
23
24 113 DA Clock di trasmissione esterno
25 142 - Loop attivo
Tab. 2.1. Criteri presenti su ogni porta V24/V28
2.3Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
2.4. TEMPORIZZAZIONI PREDISPONIBILI A PONTICELLO
Temporizzazione interna 1200, 2400, 4800, 9600, 19200,
38400 bps con precisione pari a
±50 ppm
Tempo di ritardo C105 - C106 lato concentrato
1 µsec nominale fisso (funzione mo-
dem eliminator)
2.4.1. Norme di riferimento
SICUREZZA - PROTEZIONI
CEI EN 60950
EMC
EN 50082 - 1
EN 55022
Dimensioni meccaniche Dis Rack
Larghezza 30 mm
Altezza 174 mm
Profondità 240 mm
Peso 280 gr circa
Indicazioni di montaggio
Il collegamento di più schede si effettua mediante il flat-cable posto sul
frontale o tramite i dip switch posti sul back panel (non utilizzare mai
contemporaneamente i due collegamenti) in questo modo il flat dell’ultima
scheda (quella più a destra) rimane non collegato mentre il dip switch non
viene portato ad ON.
La fila di porte denominate JA contiene tutte quelle porte che possono avere
funzione Concentrata/Diramata. La scheda Master è indicata dall’accensione
dell’apposito led sul pannello frontale. Automaticamente la sua porta JA si
comporterà da concentrata e le altre due da diramate, mentre per tutte le schede
Slave, collegate una all’altra a partire dalla Master si avranno tre porte
diramate.
Nei paragrafi successivi verranno spiegate in dettaglio le informazioni sopra
descritte.
2.4 Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
2.5. DESCRIZIONE DEL PANNELLO POSTERIORE
ALIMENTATORE ALIMENTATORE IN BACK UP
Fig 2.1. Vista posteriore del rack
I collegamenti verso/da gli utilizzatori sono realizzati tramite connettori a 64
contatti posti sul lato interno del pannello posteriore.
Sul medesimo lato si trovano dei DIP SWITCHES che possono essere usati (in
alternativa ai flat-cables anteriori) per collegare tra di loro il numero deside-
rato di schede.
Tra ogni scheda e la successiva sono situati 2 DIP SWITCHES da 10 posizioni
ciascuno.
Sul lato esterno del pannello posteriore del Rack sono presenti 36 connettori
a vaschetta a 25 poli femmina denominati:
JA1 - JA2 - ... - JA12, relativi alle porte concentrate/diramate;
JB1 - JB2 - ... - JB12, relativi alle porte diramate;
JC1 - JC2 - ... - JC12, relativi alle porte diramate.
Le schede del diramatore possono essere agevolmente sfilate senza interveni-
re sui cavi di collegamento RS 232 che risultano solidali con il telaio di
contenimento.
2.5Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
2.6. DESCRIZIONE DELLA SERIGRAFIA FRONTALE
105 108 DTE 105 108 DTE 105 108 DTE Master
DEV1 DEV2 DEV3
Fig 2.2. Vista topografica dei deviatori frontali
Il frontale del rack, rimuovibile, si presenta in un unico blocco che racchiude
le 12 schede contenute nel rack, ma lascia trasparire le indicazioni luminose
e rende accessibile anche i deviatori frontali.
Una serigrafia indica il nome dei led e le posizioni di lavoro dei deviatori.
Come accennato precedentemente sul pannello frontale è presente per ogni
porta un deviatore a tre posizioni, che per tutte le porte diramate svolge le
seguenti funzioni.
1) Posizione Time-out
Con il meccanismo di contesa abilitato, sulla porta relativa al deviatore
viene controllato per quanto tempo rimane in stato attivo il criterio C105:
se tale tempo è superiore a 20 sec la porta viene automaticamente esclusa.
2) Posizione Esclusa
La porta relativa al deviatore é esclusa dal funzionamento sia in trasmissione
che in ricezione ed i seguenti criteri sono ignorati:
C103 - C104 - C105 - C106 - C113.
Se il ponticello U26 è in contesa controllata la porta è esclusa dal
funzionamento in trasmissione; la porta è esclusa dal funzionamento in
ricezione solo se il ponticello U25 è disposto in modo da avere il criterio
C104 controllato.
2.6 Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
3) Posizione Normale
Con il meccanismo di contesa abilitato, la porta relativa al deviatore è in
funzionamento normale, cioè non viene controllato per quanto tempo
rimane in stato attivo il criterio C105.
105
108
DTE
1 Posizione Time Out
2 Posizione Esclusa
3 Posizione Normale
Fig 2.3. Vista frontale del deviatore frontale
Il deviatore 1 é relativo alla porta JA
Il deviatore 2 é relativo alla porta JB
Il deviatore 3 é relativo alla porta JC
Sulla scheda master il deviatore 1 relativo alla porta JA (concen-
trata) non ha alcuna funzionalità.
2.7Digicom SpA
DIS RACK Caratteristiche Tecniche
2.7. DESCRIZIONE DEL PANNELLO FRONTALE
Sul pannello frontale di ogni scheda sono presenti una serie di indicazioni
luminose aventi le funzioni descritte qui di seguito.
1) Led di colore rosso C105
L’accensione del led indica la presenza di uno stato di lavoro sul criterio
C105 nel caso che la porta relativa sia collegata ad un DTE; lo stesso
assume l’indicazione del circuito C109 quando la porta é collegata ad un
DCE.
Nel caso di intervento del circuito di time-out il led assume la funzione di
indicatore di allarme lampeggiando con sequenza di 200 ms ON, 300 ms
OFF, 200 ms ON, 700 ms OFF accompagnato dall’avvisatore acustico.
2) Led di colore rosso C108
L’accensione del led indica la presenza di uno stato di lavoro sul criterio
C108 nel caso che la porta relativa sia collegata ad un DTE; lo stesso
visualizza lo stato del circuito C107 quando la porta é collegata ad un
DCE.
3) Led di colore rosso DTE
L’accensione del led indica che la porta relativa é predisposta per connettori
ad un DTE, mentre se il led è spento indica che la porta é predisposta per
connettori ad un DCE.
I led sopra descritti sono presenti su ogni porta.
4) Led di colore rosso Master
L’accensione del led indica che la scheda è master, cioè la porta JA della
scheda è configurata come concentrata.
Il led spento indica che la scheda é configurata in modo slave, configurazione
che avviene in automatico inserendo il flat-cable posto sul frontale o
portando ad ON i dip switch posti sul posteriore del rack; in tal caso la porta
JA diventa automaticamente diramata.
3.1Digicom SpA
DIS RACK Configurazione delle Singole Porte
3. CONFIGURAZIONE DELLE SINGOLE PORTE
3.1. CONFIGURAZIONE PORTA JA PER COLLEGAMENTO CON
DTE/DCE
Riferimento ponticello U19
Se il ponticello U19 è in posizione 1-2 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U19 è in posizione 2-3 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U20
Se il ponticello U20 è in posizione 1-2 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U20 è in posizione 2-3 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U21
Se il ponticello U21 è in posizione 1-2 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U21 è in posizione 2-3 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U22
Se il ponticello U22 è in posizione 1-2 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U22 è in posizione 2-3 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U23
Se il ponticello U23 è in posizione 1-2 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U23 è in posizione 2-3 la porta JA è configurata per
connettersi ad un DTE.
3.2. CONFIGURAZIONE PORTA JB PER COLLEGAMENTO CON
DTE/DCE
Riferimento ponticello U16
Se il ponticello U16 è in posizione 1-2 la porta JB è configurata per
connettersi ad un DCE
3.2 Digicom SpA
DIS RACK Configurazione delle Singole Porte
Se il ponticello U16 è in posizione 2-3 la porta JB è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U17
Se il ponticello U17 è in posizione 1-2 la porta JB è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U17 è in posizione 2-3 la porta JB è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U18
Se il ponticello U18 è in posizione 1-2 la porta JB è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U18 è in posizione 2-3 la porta JB è configurata per
connettersi ad un DTE.
3.3. CONFIGURAZIONE PORTA JC PER COLLEGAMENTO CON
DTE/DCE
Riferimento ponticello U12
Se il ponticello U12 è in posizione 1-2 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U12 è in posizione 2-3 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U13
Se il ponticello U13 è in posizione 1-2 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U13 è in posizione 2-3 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U14
Se il ponticello U14 è in posizione 1-2 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U14 è in posizione 2-3 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DTE.
Riferimento ponticello U15
Se il ponticello U15 è in posizione 1-2 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DCE.
Se il ponticello U15 è in posizione 2-3 la porta JC è configurata per
connettersi ad un DTE.
3.3Digicom SpA
DIS RACK Configurazione delle Singole Porte
Nel caso l’apparato é configurato per connettersi ad un DTE bisogna utilizzare
il cavo CD01 (Cavo diritto).
Nel caso l’apparato é configurato per connettersi ad un DCE bisogna utilizzare
il cavo CD02 (Cavo incrociato).
3.4. ALLARME SONORO E INDICAZIONE VISIVA
Su ogni scheda é presente uno speaker, che genera un allarme sonoro in
presenza di una condizione di time-out su una delle porte diramate.
L’allarme sonoro é selezionabile tramite ponticello U24.
Posizionamento del ponticello U24
Se U24 é posto in posizione 1-2 nel caso di allarme lo speaker é abilitato.
Se U24 é posto in posizione 2-3 nel caso di allarme lo speaker é disabilitato.
Se più schede sono collegate tra di loro, suona sempre l’allarme sonoro posto
sulla scheda master, anche se la condizione di time-out si è generata su una
scheda slave: questa operazione si rende necessaria onde evitare confusione
da parte dell’utente nel caso che più schede debbano generare allarme
contemporaneamente.
Per quanto riguarda l’allarme visivo ogni scheda gestisce il led relativo alle
proprie porte, comunque i led delle porte in time-out lampeggeranno in modo
sincronizzato su tutte le schede, in modo da renderne più semplice il ricono-
scimento da parte dell’utente.
Per l’azzeramento dell’allarme acustico e visivo é sufficiente muovere il
deviatore frontale di una qualsiasi delle porte che si trovano in condizione di
allarme.
3.5. CIRCUITO DI TIME-OUT
Il circuito di time-out, gestito dal microprocessore, controlla lo stato di lavoro
del criterio C105 delle porte diramate.
Il tempo di time-out é fisso a 20 secondi.
La porta che presenta una condizione ad ON del C105 per un tempo superiore
a 20 secondi da quando ha acquisito il governo della contesa, viene automa-
ticamente esclusa.
Allo scadere del time out viene attivato l’allarme sonoro (se abilitato), che
visivo.
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